Carcinoma del colon-retto: soprologia a supporto dei pazienti

Questo mese si sta svolgendo la campagna « Blue Mars », un programma di sensibilizzazione per il cancro del colon-retto, il terzo tumore più frequente e la seconda causa di morte in Francia. In questa occasione, abbiamo intervistato Catherine Aliotta, soprologa e autrice del manuale pratico « Soprologia e cancro » per scoprire il ruolo della soprologia nel processo di trattamento.

Sophro ACT: La campagna « Marte blu » si sta svolgendo in tutta la Francia questo mese. Perché pensi che i nostri compatrioti siano cauti nello screening per la malattia?

Catherine Aliotta: In effetti, ci sono due aspetti che trattengono i francesi in questo approccio di prevenzione. In primo luogo, il tabù che risiede attorno a questa malattia, non dimentichiamo che il cancro del colon-retto colpisce una parte estremamente intima del corpo. Le persone immaginano che sia necessario esporre il proprio corpo agli occhi degli operatori sanitari per fare una diagnosi. Il vantaggio di questa proiezione è che può essere fatto a casa e da solo.

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L’altra, non meno trascurabile, è questa paura di essere diagnosticata con una malattia. Tuttavia, se riprendo un famoso detto: « La paura non evita il pericolo ». D’altra parte, la paura impedisce di essere testati in tempo, accedere a trattamenti efficaci ed essere più facilmente curabile.

Sophro ACT: la sofrologia può aiutare queste persone a combattere le loro paure?

Catherine Aliotta: Assolutamente. Per alcune persone sarà una semplice apprensione, per altri sarà una vera fobia. La pratica della soffrologia ha il vantaggio di contrastare gli effetti della paura. Prendere coscienza dell’impatto delle tue paure sul tuo corpo e sulla tua mente è già un passo importante. E grazie a diverse tecniche, sarà possibile calmare gradualmente le tue paure. Il professionista può quindi prepararsi mentalmente per le fasi di screening. A volte bastano poche sessioni.

Sophro ACT: Cosa fornisce la soprologia come supporto se viene finalmente fatta una diagnosi della malattia?

Catherine Aliotta: Contattare un sophrologo quando ci si trova di fronte a un annuncio di malattia presenta diversi vantaggi. In primo luogo, il sophrologo terrà conto di tutti gli aspetti emotivi legati a questa notizia. L’obiettivo sarà quello di accompagnare la persona a canalizzare il flusso di emozioni che le travolge. Un approccio estremamente utile all’inizio ma anche durante tutto il processo di cura.

Come trattamento di oncologia di supporto, il metodo è utile anche per alleviare il dolore e gli effetti indesiderati dei trattamenti. Il cancro del colon-retto provoca disagio nel colon, ma la soprologia aiuta il paziente a ridurre l’intensità di questi sentimenti. Il tipo di esercizi eseguiti può essere eseguito durante tutti i trattamenti e anche durante la chemioterapia, se si verifica.

Infine, quando si soffre di una grave patologia e si è costretti a sottoporsi a trattamenti o anche a interventi chirurgici, è fondamentale trovare le risorse necessarie per il proprio benessere psicologico. Mantenere il morale promuove una buona assunzione di pazienti e contribuisce al suo recupero. La Sofrologia è particolarmente raccomandata per imparare a seguire il corso e indirizzare la tua attenzione su qualcosa di diverso dalla malattia, in questo caso immagini o sensazioni positive.

Sophro ACT: Secondo te, che posto avrà la softrologia nel supportare i malati di cancro in futuro?

Catherine Aliotta: Un posto a sé stante, e questo sta già accadendo. I Sofrologi hanno avuto luogo in strutture ospedaliere per supportare i malati di cancro. Ciò che è necessario oggi è consentire ai soprologi di accedere a strumenti di formazione specifici per rispondere ai problemi generati dalla malattia. Questo è ciò che ha motivato questo libro per i professionisti. Lo stesso, per il specializzazione « Sofrologia e cancro » che offriamoIstituto di formazione di Sofrologia, una svolta che mi è stata molto vicina come regista. Più il sophrologo detiene le chiavi teoriche e pratiche per supportare queste persone, più efficace sarà il monitoraggio soprologico.

Molte grazie Catherine Aliotta per l’intervista che ci hai concesso. Ricordiamo che il rilascio di Manuale pratico « Sofrologia e cancro » si svolgerà il 5 aprile in formato cartaceo e digitale.

Blue March si svolge fino alla fine del mese con eventi organizzati in oltre 60 città in Francia dal Lega contro il cancro.

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